G. Giacosa, G. Zuccante e A. Chiappelli, filosofi e letterati di fama, affrontano tre temi poco dibattuti del pensiero di Dante, in particolare nella Divina Commedia: la natura, la luce e la spiritualità. Giuseppe Giacosa parla di luce nella Divina Commedia, in altre parole di «ciò che illumina e rende visibili le cose», mostrando «l'ascensione graduale nella luce in tutto il poema». Giuseppe Zuccante in relazione alla natura, dimostra «quant'egli [Dante] abbia attinto da quel maestro di color che sanno» [cioè Aristotele] e dalle elaborazioni successive del pensiero di questi, rivelando come con Dante inizia a manifestarsi non solo «un concetto nuovo della natura [ma] sovrattutto un sentimento di essa, quale non era negli antichi». Alessandro Chiappelli, da parte sua, rileva la «centralità, nella Commedia, dell'elemento etico-religioso, la pienezza della sua umanità, la sua, per così dire, universalità spirituale», dimostrando «la modernità o la vitalità della parola religiosa di Dante», a prescindere dal suo legame con il cattolicesimo. Tre saggi che completano la conoscenza di un autore la cui opera è ricca di significati e ancora oggi di grande attualità.
Aggiungi alla WishlistRimuovi dalla Wishlist
Aggiungi alla Wishlist
La luce, la natura e la spiritualità in Dante
€15.00
Due filosofi e uno scrittore affrontano tre temi poco dibattuti del pensiero di Dante: la natura, la luce e la spiritualità nella Divina Commedia. Tre saggi che meritano di essere riscoperti e rivalutati, perché completano la conoscenza di un autore la cui opera è ricca di significati.
Estratto delle tre Introduzioni ai brani
Video di presentazione
Gli autori
Informazioni aggiuntive
Numero di pagine | 141 |
---|---|
Anno di pubblicazione | 2021 |
Formato | Versione cartacea |
ISBN | 979-12-80521-09-5 |
Recensioni
Ancora non ci sono recensioni.