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Il Settenario: un mondo di parole, idee e sentimenti
Dalla Prefazione di M. Celeste Maurogiovanni
Le trentotto parole suddivise nelle due sezioni che danno il titolo a questo bel volume di Elena D’Incerti e che costituiscono ognuna un capitolo a tema, pensate e scritte nella zona rossa in tempo di Covid 19, sono quelle che ciascuno di noi in questi mesi di sofferenza collettiva e di isolamento ha più volte pronunciato e su cui abbiamo riflettuto […] Le parole sono le ancore cui aggrapparci per alienare l’amarezza provata dopo la grande illusione. Motivo per cui tale testo è un piccolo dizionario dell’esistenza, quasi un breviario di sopravvivenza per non dimenticare. E proviamo quasi nostalgia nel rileggere, in queste pagine, le esperienze strane e inimmaginabili vissute, a ripensare alle lunghe giornate trascorse a gustare i silenzi, il tempo, le assenze. Elena ci fa rivivere tutto ciò invitandoci – come lei sempre fa nella vita reale – simul ante retroque respiciens (guardando nello stesso tempo in avanti e indietro) – a stare al mondo con discrezione ed eleganza, a costruire mondi con quelle parole che ci restituiscono l’istantanea di una donna che dà valore e dignità alle cose e alle persone tutte, nonostante tutto.